20 gennaio 2012

Benvenuta nel club

Splendida giornata di sole. Se non ricordo male era giugno

Ero al parco con mio figlio che aveva circa 3 anni. Con i genitori della materna avevamo deciso di passare un bel pomeriggio tutti insieme...una sorta di festa di fine estate.

Sembrava che tutto andasse per il verso giusto...finchè si avvicinò una mamma e mi disse: "Ah... Ho saputo che anche tu sei nel club" ed io: "Quale club?" e lei: "Delle mamme separate"

Delle mamme separate??? una tegola mi cadde in testa.....ma quale club???? sembra più una setta....io non voglio fare parte di nessun club.....di nessuna setta....non volevo essere una mamma separata....io cresciuta nella famiglia cuore avrei voluto che anche mio figlio potesse vivere la stessa cosa....

Questo episodio mi catapultò forzatamente nella realtà....

Ebbene si....anche io facevo parte del club...solo molto tempo dopo ho capito come questa appartenenza...sia la realtà.... 
Appartieni ad una "categoria" che si allontana dallo stereotipo della famiglia tradizionale e ciò lo percepisci, lo senti vivo sulla tua pelle....dagli sguardi delle persone quando dici che sei separata, dal loro imbarazzo e nella loro difficoltà a continuare a guardarti dritto negli occhi ed un "uh poverina" che gli si stampa dritto nella fronte... leggete anche il post "Uh poverina" http://friendonthemoon.blogspot.com/2012/01/uh-poverina.html#more.

Mandi giù tanti bocconi amari quando senti i commenti delle persone sui separati, sui figli dei separati....e capisci che nonostante le separazioni siano un fenomeno assolutamente in crescita in Italia....la mentalità sia sempre quella di ritenere un separato e il figlio di separati come delle persone infelici....e questo è assolutamente pregiudizio.

8 commenti:

  1. Ecco, uno dei motivi per cui nel mio blog raramente parlo della separazione è anche questo. Io non voglio essere etichettata come mamma separata, preferisco farmi notare per le cose che creo e i giochi che faccio con il mio bimbo :-)

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  2. E crei delle cose molto belle e divertenti quindi continua a farlo!!!! Ma i pregiudizi purtroppo ci sono...a breve scriverò un post sull'argomento....però non sai che soddisfazione quando qualcuno mi dice..."Ma dai..non avrei mai detto che siete separati....tuo figlio è così sereno!!!!" La soddisfazione ovviamente è nel fatto che mio figlio sia sereno....sai quanto è complicata la separazione anche per un bimbo (nonostante ci impegniamo con tutta la nostra energia per farlo stare bene)...quindi che mostri serenità non è altro che un premio al nostro impegno e alle nostre fatiche. Giusto???
    Un saluto e buoni lavoretti (oggi è domenica e so che ti sei già inventata qualcosa per la giornata!!!!)

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  3. Si si, hai ragione. Non credo sia una situazione facile per un bimbo e anche io sono felice quando noto che mio figlio è sereno. Certo, possono esserci momenti in cui nota che c'è qualcosa di diverso rispetto alla vita dei suoi amichetti o periodi in cui dice che gli manca papà. Ma io mi impegno tanto!!! Oggi il pupo non c'è, è dal papà da ieri e rientra questa sera. Io mi rilasso e sto cercando di scrivere un super post per domani mattina. Ieri sono stata nuovamente al museo del bottone e Giorgio mi ha raccontato storie fantastiche!

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  4. Che bello!!! I bambini ti danno una forza ed una energia incredibili!! Anche io oggi sono "libera"...
    La mancanza del papà ci sarà sempre...purtroppo....ma piano piano, è brutto a dirsi, ma se ne fanno una ragione. Non hai amici/che separati?? Può essere utile frequentarli un pò...affinché Giorgio ne deduca che la sua situazione non è isolata ma è comune

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  5. Si, penso che crescendo Topastro capirà meglio la situazione. No, non ho amici separati... Giorgio non è il nome del mio Topastro :-)
    Giorgio è il direttore del Museo del bottone che ieri mi ha raccontato tante belle storie. Ho approfittato del fatto che ero sola per andare al Museo :-)

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  6. si.si.....scusa ma ieri...non avevo ancora preso la mia dose di caffè...

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  7. provo nel senso che il mio pensiero non è del tutto definito ma dico che "La mancanza del papà ci sarà sempre..." è una frana che suona strana, anche quella della mamma ci sarà sempre, letta cosi sembra un'assoluto, invece ho capito che i bambini sanno (piu di quanto dicono) (e dicono solo quando hanno capito che possono dire per cui questa è stata una fase difficile per me) per cui gli manco si ma è come se lavorassi fino a tardi (almeno a quest'età lei sa ma pensa anche a questo poi sarà diverso) e questo non è solo la scusa che mi do quando mi manca fortissimo. plurale ovvio anche se per il nano è diverso e sarà diverso con l'ariete sorellina... ho perso il filo ma quella frase suona strana, credimi, quando lei sta con me è amore purro assoluto e forse consumato al 200% ma ripeto non so più il core che volevo esprimere.

    p.s. mi scuso con moon perchè dopo un pò che lo sto leggendo questo blog in realtà ho capito che lo sto usando.

    come un pungiball.

    grazie (ne ho bisogno)


    L00

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  8. Tranquillo!!! Ne sono contenta...d'altronde conosco perfettamente le difficoltà pratiche e interiori di vivere una separazione...e se questo blog ti aiuta...."usalo" quanto vuoi!!!! D'altronde uno degli scopi del blog è proprio quello di essere utile a chi lo legge (e non solo a chi lo scrive)!!!

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Grazie!!! Il tuo passaggio sulla Luna è stato registrato!!!

Moonlitgirl