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9 ottobre 2013

Per un inserimento sereno - seconda parte


immagine tratta dal web
In questo post Per un inserimento sereno... ho promesso di raccontarvi la mia esperienza con l'inserimento al nido.
Di esperienze, a dire la verità, ne ho due.
Nanetto ha frequentato un nido privato.
Tigrotto un nido pubblico.
Entrambi hanno iniziato a frequentarlo a 7/8 mesi.

7 settembre 2013

Per un inserimento sereno....

È tempo di inserimento (o re-inserimento) al nido. Spesso questo argomento si rivela una nota dolente per tante mamme e per tanti bambini. In un altro post vi racconterò la mia esperienza (sia con Nanetto che con Tigrotto). Nel frattempo vi lascio con un pensiero di Maria Montessori che spero possa esservi di aiuto e di riflessione, perché spesso di fronte ad inserimenti difficili sono legati i nostri atteggiamenti (nostri di mamme intendo!!!)  sbagliati, le nostre paure e i nostri sentimenti negativi ( per lo più legati a sensi di colpa e sfiducia nei confronti delle educatrici). Ma di tutto ciò ne riparleremo.
Nel frattempo mettetevi comode e godetevi Maria Montessori!!!

20 giugno 2013

Disostruzione respiratoria nei lattanti, nei bambini e negli adulti

immagine tratta dal web

La disostruzione è la liberazione delle vie aeree di una persona da un corpo estraneo. L'ostruzione avviene quando, al momento dell'ingoio dell'oggetto, esso entra nella trachea anziché procedere normalmente per l'esofago (da www.wikipedia.it).

Esistono delle manovre atte ad operare questa liberazione delle vie aeree. Conoscere queste manovre è importante soprattutto quando si ha a che fare con i lattanti e i bambini. Per questo motivo si sente più spesso parlare di manovre per la disostruzione pediatrica.

25 gennaio 2013

Il sonno dei bambini: altro libro, altro metodo





Fai la nanna senza lacrime 
di Elizabeth Pantley



Vi presento un metodo per insegnare ai nostri bimbi a dormire....sonni tranquilli e soprattutto lunghi!!!

21 novembre 2012

Il sonno dei bambini, vari metodi e il libro "Fate la nanna"

Da fine settembre ho ricominciato a lavorare e Pallottolino è stato affidato ai nonni, sia paterni che materni (santi nonni!!!). Forse il fatto di passare per troppe "mani", troppi teste e troppi metodi, a volte anche contrastanti tra loro, gli hanno fatto perdere le buone abitudini tra cui addormentarsi buono buono nel suo lettino. Forse ha contribuito anche il nostro desiderio (più mio che di Miro) di tenerlo stretto stretto tra le braccia a coccolarlo, a baciarlo. 
Fatto sta che ora quando lo mettiamo nel lettino per la nanna...inizia a piangere disperato!!!
E cosi, considerando anche il peso (siamo già a quasi 9 kg!!), diventa sempre più problematico il momento della nanna, soprattutto quelli diurno.

18 ottobre 2012

Borsa dell'acqua calda fai da te

Ieri sera il mio Nanetto aveva maldipancia (l'ennesimo purtroppo...).
Cerco la nostra bellissima borsa dell'acqua calda a forma di orsacchiotto blu.

Non si trova. A casa nostra gli oggetti hanno il potere di scomparire...cosi all'improvviso come inghiottite da un mostro mangiatutto!! Capita a nche da voi?
Dopo aver cercato in tutta casa (che poi un angolo mi sarà sfuggito altrimenti l'avrei trovata), chiamo mia mamma: "hai visto la borsa dell'acquacalda?".

Lei mi risponde: "Si era sul letto in camera dei bambini. Poi Marina (la ragazza che si prende cura della pulizia e dell'igiene di casa mia) non so dove l'ha messa".
Chiamo Marina "hai visto la borsa dell'acquacalda?"

Lei mi risponde: "Si l'ho messa sul fasciatoio. Poi tua mamma non so dove l'ha messa"
????????
Neanche Agatha Christie avrebbe potuto scrivere un giallo del genere!!!!

Desisto. Chiedo alla vicina. Non ce l'ha. Chiedo all'altra vicina. Neanche lei che però mi suggerisce una borsa dell'acqua calda fai da te: acqua calda in una bottiglia di plastica.
Geniale!!!!
L'abbiamo usata ed e' fantastica. Mantiene il calore per tanto tempo e poi si abbraccia comodamente.

Ve lo racconto ...casomai vi trovaste nella mia stessa situazione!!!!

23 luglio 2012

Decalogo del bebè - capire un neonato

Non so se e' grazie al libro di Tracy Hogg Il linguaggio segreto dei neonati () o al fatto che questa e' la mia seconda gravidanza...ma I messaggi che un bebe' lancia con I suoi pianti mi sembrano chiarissimi. E cosi ho pensato di condividerli con le altre neo mamme del web.

La giornata tipo di un bebè e' abbastanza standard.
Il bimbo dorme. Si sveglia. Lasciatelo. Non correte a prenderlo (a meno che non urli come la famosa scimmietta urlatrice del Costa rica!!!), lasciate che si guardi intorno, che esplori il mondo che lo circonda...lo sta scoprendo.
Quando vorra' sara' lui a chiamarvi. Nel frattempo controllate l'orologio. Se sono passate 3/4 ore dall'ultima poppata probabilmente a breve vorra' mangiare. Non fatevi trovare impreparate altrimenti ecco che il vostro bebe' si trasformera' nella scimmietta urlatrice di cui sopra!!
Se non e' ora della pappa quando vi chiama con gorgheggi dolci allora prendetelo. Probabilmente ha finito il sonno e vuole stare in compagnia. Parlate, cantate, cambiategli il pannolino, siedetelo sulla sdraietta o sull'ovetto, insomma trovate qualcosa che possa piacergli, che lo stimoli.
Se vi chiama in maniera meno dolce ma con un pianto tipo sirena con 'uah' costanti e che non vi rintronano troppo allora ha fame.
Se diventa la scimmietta urlatrice, ecco le possibili cause:

A) ha una fame da lupi ed avete aspettato troppo a soddisfarlo
B) deve fare un ruttino
C) ha male al pancino
D) ha il pannolino sporco e vuole essere cambiato
E) ha freddo o caldo
F) ha il naso chiuso e non riesce a dormire bene
G) ha la febbre
H) gli stanno spuntando I dentini
I) ha sonno
L) una zanzara l'ha punto.

Cosa fare in queste situazioni.
Prendetelo in braccio e calmatelo, rassicuratelo. Se avete indugiato troppo nel dargli la pappa...beh fatelo!!!! Che aspettate????

Se la causa del pianto era un semplice ruttino, a breve in braccio lo fara'. Altrimenti ragionate sulle altre cause e cercate di individuare quella giusta.
Se ha mal di pancia mettetelo a pancia in giu sul vostro avanbraccio e con la mano premetegli sulla pancia (l'altra mano tenetela sulla schiena....altrimenti....vi cade!!!!) in modo da far uscire l'aria ed aiutarlo eventualmente a...fare la cacca!!!
Se ha il naso chiuso fategli un lavaggio con I prodotti appositi (tipo Isomer e via dicendo).
Se ha la febbre dategli la tachipirina.
Se e' la vostra prima volta e non siete ancora in grado di riconoscere I sintomi del suo malessere (influenza, raffreddore, faringite, bronchite,etc.) chiamate il pediatra.

Se il suo problema sono I dentini potete mettergli sulle gengive una pomata ad hoc o dargli quei giochini che si tengono in freezer.
Se ha caldo scopritelo, se ha freddo al contrario copritelo. Ricordate che se voi avete caldo lui ha caldo, se voi avete freddo lui anche. Regolatevi su di voi per capire se dovete coprirlo/scoprirlo di piu'!!
Quando si sveglia e prima di farlo mangiare cambiate il pannolino. Nella morsa di Morfeo avra' dato il meglio di se!!!

Dopo aver mangiato, invece vuole 'giocare' un po', chiaccherate con lui, mettegli davanti un giochino da bebe' e fateglielo scoprire, cantate, portatelo a fare una passeggiata.

Al primo sbadiglio mettetelo a dormire. Se si ribella, nonostante continui a fare sbadigli, non fa nulla voi continuate a cullarlo. Presto si addormentera'.
Non addormentatelo in braccio o cullandolo. Deve imparare ad addormentarsi da solo nella sua culletta altrimenti non imparera' piu' a farlo. Lo so che e' cosi piccolo, indifeso, tenero...ma quando pesera' 10 kg e lui si addormenta solo sulle vostre braccia...penserete sempre la stessa cosa?? Nooo, fidatevi....vi pentirete di non avermi dato retta!!!
Cullarlo o tenerlo in braccio sono solo due metodi per calmarlo, per rilassarlo...ed appena lui e' in tranche...zac...mettetelo in culletta e lasciate che si addormenti da solo.
Se appena messo giu' ricomincia a piangere non demordete: la loro e' una strategia mirata alla sopraffazione!!! Non cedete. Riprendetelo in braccio, cullatelo un po', calmatelo e poi rimettelo giu'. Puo' accadere che questa tiritera vada ripetuta svariate volte...ma non demordete!! Andate dritti all'obiettivo!!
Quale e' questo obiettivo??? Che vostro figlio non abbia il sopravvento su di voi e non vi porti all'esaurimento!!
Io sono per poche buone regole. E quella di lasciare che si addormenti da solo e' una di quelle.

Ricordate che il tempo che lui dorme e' tempo per voi, e' il tempo per riposarvi, per fare una telefonata ad un amica, per farvi una bella doccia rigenerante, per mettervi lo smalto o prepare un ciambellone. E' TEMPO PER VOI...non sprecatelo per dargli vizi di cui poi vi pentirete!!!

Ok ora finalmente si e' addormentato.

Quando si svegliera' si ricomincia!!!

Ma sappiate che I bebe' sono come il ritornello di una canzone che si ripete con la stessa musica e lo stesso testo: imparate a memoria la strofa...e la canterete anche dormendo:
Sonno, pappa, attivita' e di nuovo sonno, pappa, attivita'....

In bocca al lupo!!!