8 febbraio 2012

Ma questa è la realtà???



Questa mattina dal parrucchiere stavo leggendo una rivista e mi sono imbattuta in un articolo sui papà separati. Sono rimasta allibita dalle storie raccontate da alcuni di loro, distrutti non solo emotivamente ma anche economicamente.

Le situazioni erano le più disparate: uno paga assegni di mantenimento, oltre al mutuo per la casa in cui vivono i figli con l'ex moglie, con uno stipendio di euro 1.200;
un altro, disoccupato dopo una lunga malattia, ha lasciato la casa coniugale all'ex moglie e percepisce l'affitto da un altro appartamento che possiede per pagare il mantenimento; un altro ha dormito 22 giorni in macchina prima di raccontare la verità ai genitori ed andare a vivere da loro.
Quello che mi chiedo e che mi ha lasciato sbigottita: questo è quello che i giudici, le leggi, il nostro paese hanno in serbo per i genitori separati? Si possono stabilire certe condizioni che, aggiunte a quelle emotive che un separato (sia esso padre che madre) vive, determinano il tracollo di qualsiasi essere umano?

Certo è che bisogna ascoltare anche l'altra campana, quella delle mamme....
Il mio ex continua a ripetermi che mi riempie di soldi....ovviamente non è così....altrimenti non avrei il mio conto in banca sempre in rosso!!! Un giorno magari vi racconterò cosa ha stabilito la nostra sentenza di separazione....Le condizioni stabilite sono comunque state raggiunte di comune accordo....e per fortuna non ci sono state "lotte e diatribe" in tribunale.

Ma è tutta la verità quella che ho letto? O forse qualche papà ha la tendenza ad apparire come vittima....dimenticando che, quando hai un figlio, hai il dovere (in ogni caso) di pensare alla sua crescita e al suo mantenimento? Certi papà, e ribadisco certi, credono che dal momento in cui ci si separa, debbano pensarci le mamme....
Ma conosco anche papà che mantengono i figli nonostante si siano rifatti una vita....perché sanno che è giusto così.

E' anche vero che non ho molte esperienze di papà separati quindi posso basarmi solo su pochissime situazioni. Mi piacerebbe conoscere le esperienze di qualche papà separato. Tiberio Timperi, anche lui papà separato, ha scritto un libro in cui denuncia molteplici situazioni allucinanti per le condizioni di disparità rispetto alla mamma in cui versano i papà separati. Non ho ancora letto il libro, ma mi sono ripromessa di leggerlo. Vi farò sapere!!!!

E' indubbio che quando si entra nel vortice dei dispetti e delle vendette....sono solo sofferenze.
E le vittime di queste guerre tra genitori sono sempre i figli. Loro che assistono passivamente e in silenzio soffrono.
Ma che mondo è in cui non si riesce a preservare il diritto di un bimbo di crescere sereno?
Ed io da mamma che comunque ha abbozzato, che ha sofferto in silenzio pur di proteggere il figlio, di non farlo soffrire ulteriormente e di tenerlo lontano da certe dinamiche in cui....ci si dimentica dell'amore che si è provato....mi chiedo come si possa scegliere la strada delle guerre in tribunale oltre a quelle psicologiche. Lo so che ci vuole tanta forza....ma la serenità di un figlio non è il giusto premio?

E soprattutto mi chiedo: se i genitori, quando si separano, non riescono a mantenere un atteggiamento razionale che miri a tutelare la serenità dei figli, non dovrebbe pensarci lo Stato magari istituendo obbligatoriamente delle sedute terapeutiche e di conciliazione per i genitori che da soli non riescono a pervenire ad accordi pacifici?
Non ci sarebbero meno udienze in tribunale in cui i genitori si accusano e si attaccano oltre l'inverosimile????



6 commenti:

  1. Sono un povero padre a cui mi hanno portato via mio figlio.Pago 3 mutui,il mio affitto e la mia ex moglie nn ci va' a vivere alla casa assegnata perche' nello stesso portone ci abitano i miei genitori e mia sorella con la sua gamiglia...E questo va avanti da 2 anni...ma il giudice nn si decide a darla a me...pazzesco...

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    1. Posso anche condividere la scelta della tua ex....probabilmente neanche io ci andrei...ma permetterei a te di andarci....aldilà di qualunque decisione di qualsiasi giudice.....
      Perché 2 anni? La giustizia italiana è cosi lenta anche nel "diritto" di famiglia??

      Grazie mille per aver condiviso con noi....

      Moonlitgirl

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    2. La cosa peggiore è che si continui a far parlare personaggi come Timperi sull'argomento.
      La moglie ha scritto una elegante lettera su Panorama della scorsa settima che testualmente vi riporto:
      "Con riferimento all’articolo (pubblicato su Panorama 5) “Ogni figlio ha diritto a un papà” ritengo doveroso precisare quanto segue.
      Tiberio partecipa costantemente alla vita e alle scelte del figlio. Egli trascorre insieme con lui un tempo pressochè identico (14 giorni al mese) a quello disposto dal tribunale a favore della sottoscritta. E’ davvero difficile, perciò, comprendere come egli possa dolersi della legge sull’affido condiviso e, ancora di più, come egli pretenda di identificarsi con altri padri separati ai quali non è riconosciuta tale situazione di parità. Tiberio, inoltre, omette nell’articolo di accennare alle numerosissime denunce da lui presentate nei miei confronti, che soltanto nell’ultimo anno e mezzo, sono state ben quattro. Tutte ovviamente infondate e, dunque, archiviate.


      Orsola Gazzaniga"
      saluti a tutti.
      Clò

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    3. La lettera della ex è molto interessante e grazie per averla riportata. E mi hai anche convinto a non comprare il libro di Timperi....
      certo che se senti il mio ex anche lui si lamenta e dice che mi mantiene....in realtà paga solo il mantenimento per il figlio che è cosa bene diversa che mantenere me non credi?

      Moonlitgirl

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    4. ... E ti stupisci Salvatore? La legge italiane in materia già è cucita addosso alle madri. Se a questo poi sommiamo anche qualche "lacrimuccia facile" o il "disturbo alla psiche" che deriva alla "ex" del fatto di vivere vicino ai tuoi (che verranno additati con gli stessi epiteti che vengono riservati a te) è un attimo convincere un giudice e mettierti nella tua situazione.
      "I figli costano!" disse una delle persone (donna) del collegio giudicante, nel corso della mia udienza (T.M. 2° grado) a me che mi rifiutavo di accettare € 600,00/ mese richiesti dall' avvocato(donna)della madre di mio figlio.
      La verità è una sola: gli uomini, per le donne, contano solo per il loro conto in banca (ed annessi) in previsione di quanto potranno "fottergli" non appena sposati e/o messo al mondo un figlio.
      Stefano '58

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    5. Ciao Stefano, e' vero che i figli costano e credo anche che sia un dovere di entrambi i genitori mantenerli (in proporzione alle capacita' economiche di ciascuno ovviamente!!!!). Come ho sentito dire...ci si separa dall'ex e non da un figlio....che rimarra' tale per tutta la vita . Spesso pero' e parlo per il mio caso sentirsi dire che vengo mantenuta da un assegno di mantenimento per mio figlio, considerando che ho abbandonato la casa coniugale volontariamente (di proprieta' del mio ex....ma comunque sempre la casa coniugale), addossandomi il costo di una casa in affitto per me e mio figlio.....non e' piacevole oltreché una bugia che comunque ferisce. Io non ho mai cercato di approfittarmi della situazione per "sottrarre" soldi al mio ex....ma di cio' invece vengo continuamente accusata. Forse avrei dovuto approfittarne....

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Moonlitgirl