Il confronto....è un pò anche lo scopo di questo blog: confrontarmi con altre persone che vivono o hanno vissuto la mia stessa esperienza.
La separazione ha dei risvolti positivi e dei risvolti negativi....come tutte le cose....basta però riuscire a vederli entrambi....altrimenti può sembrare una catastrofe!!!! Ma di questo ne parlerò in un altro post....
Quello che invece volevo scrivere qui è quanto il confronto su qualsiasi argomento sia importante e per me lo è stato tantissimo.
Confrontarmi con le mie amiche e i miei amici separati ( e già....siamo in tanti!!!!) mi ha aiutato a sentirmi meno sola nelle difficoltà e nell'amarezza della separazione. Mi ha aiutato a sdrammatizzare e ironizzare sulla quotidianeità....
E' inutile nascondersi dietro ad immagini sorridenti e allegre....la separazione è un dolore più o meno grande e che può durare poco o tanto....ma è pur sempre un dolore....e come tutti i dolori è inutile negarli o nasconderli....non è cosi che si superano, ma solo affrontandoli e ammettendo che qualcosa non va, che qualcosa ci ha soprafatto...ma possiamo superare tutto. E non bisogna aver timore di sembrare vittime agli occhi degli altri....perchè sei vittima di te stesso solo se perseveri nel tuo dolore....ma se al contrario lo affronti...sei una persona apprezzata per la tenacia.
E quindi aprirsi agli altri, raccontare le proprie sventure non può che essere di aiuto. Il confronto inoltre ti aiuta anche a vedere le cose da un altra prospettiva, a vedere anche lati positivi....che prima forse non riuscivi a vedere.
Confronto è condivisione, è apertura, e perchè no anche coraggio nel denudarsi ed ammettere le proprie difficoltà. Ma confronto è anche ricchezza, arricchimento....
E credo che il confronto sia stato positivo anche per mio figlio: confrontarsi con altri amichetti ed amichette, figli di genitori separati, gli ha fatto vivere con naturalezza il suo "status".
Quando io e il suo papà ci siamo separati mio figlio aveva solo 1 anno e sette mesi...quindi nella sua memoria non c'è la famiglia formata da mamma e papà. Ma il confronto con altri bimbi che, come lui, vivono con la mamma o con il papà...ha fatto si che vedesse la sua famiglia come uno dei possibili modi di avere una famiglia.
E sarebbe quindi il caso di dire: Open your mind !!!!
E credo che il confronto sia stato positivo anche per mio figlio: confrontarsi con altri amichetti ed amichette, figli di genitori separati, gli ha fatto vivere con naturalezza il suo "status".
Quando io e il suo papà ci siamo separati mio figlio aveva solo 1 anno e sette mesi...quindi nella sua memoria non c'è la famiglia formata da mamma e papà. Ma il confronto con altri bimbi che, come lui, vivono con la mamma o con il papà...ha fatto si che vedesse la sua famiglia come uno dei possibili modi di avere una famiglia.
E sarebbe quindi il caso di dire: Open your mind !!!!
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Moonlitgirl