3 dicembre 2012

Separazione: l'avvocato



La separazione è un diritto, se la comune vita è intollerabile; ma c’è il dovere di preservare i figli dal rumore dei sentimenti cattivi che, purtroppo spesso, contrassegnano la rivoluzione familiare. 
(dal sito Dall'amore all'amore





Nel post Primi passi da affrontare vi ho consigliato come prima cosa di rimettervi in forma. 
C'è bisogno di lucidità, di razionalità per affrontare un altro aspetto della separazione, non meno importante del primo: l'aspetto legale.

Spesso all'inizio di un separazione gli accordi si trovano facilmente, spesso si tende ad essere poco esigenti per la voglia di non discutere più e di mettersi tutto alle spalle e ricominciare.
Ma dovete pretendere quello che è giusto senza buonismi eccessivi.
Non vi sto incitando ad armare una guerra, assolutamente no!! Probabilmente ne avete già fatte a sufficienza prima di giungere alla scelta di separarvi, ma qui è in gioco la vostra vita. La vostra e quella dei vostri figli. 
Si certo l'ex è presente, ogni mese vi da qualche euro....ma domani, quando ci sarà un altro uomo o un'altra donna....siete sicure che tutto rimarrà cosi armonico?

Allora prima di tutto chiariamo che la separazione è riconosciuta dalla legge (art. 150 del codice civile) e può essere consensuale o giudiziale.

Nella prima i due coniugi di comune accordo stabiliscono le condizioni che regolano la separazione (affido dei figli, casa coniugale, assegno di mantenimento e quant'altro).
Nella seconda non riuscendo i coniugi a trovare un accordo ricorrono al giudice che "dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio" (art 151 del Codice Civile)

In entrambi i casi c'è bisogno di un avvocato.

Sappiate che anche i figli nati da genitori non sposati o la di fuori del matrimonio sono tutelati dalla legge (vedi link Riconoscimento dei figli naturali).

Sono tanti gli aspetti a cui pensare e il mio consiglio è uno solo: cercatevi un avvocato.

Quando mi separai il mio ex mi mandò il documento (scritto dal suo avvocato) che disciplinava la nostra separazione. Io lo diedi ad un'amica avvocato di mia un'amica che lo lesse e mi diede l'ok, senza spiegarmi esattamente quali fossero i miei diritti e quali i doveri. Con quel documento andai insieme al mio ex dal giudice che lo trasformò nella sentenza che ad oggi regola la mia separazione.
Ora il punto è questo: io sono stata fortunata perché ad oggi mi ritrovo una sentenza a me favorevole, ma poteva succedere anche il contrario. E questo sapete perché? Perché all'epoca in cui abbiamo legalizzato la nostra separazione mi sono fidata del mio ex (ancora una volta???? ebbene si...), mi sono fidata dell'amica di un'amica (che in realtà a parte leggere un documento....non ha fatto altro), non vedevo l'ora di chiudere quel capitolo e girare pagina, ero talmente tanto sopraffatta dagli eventi che non avevo la forza....di pensare anche agli aspetti legali.....ed ho rischiato!! Ho rischiato per me e soprattutto per mio figlio di ritrovarmi in mano un documento che giunti ormai in una situazione di totale conflitto potesse essere a me sfavorevole. E non mi riferisco solo all'aspetto economico, ma anche e soprattutto a quello relativo alle visite del papà. 

Sono tanti gli aspetti importanti: l'affidamento dei figli, l'assegno di mantenimento, la ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie, il diritto di visita del genitore non convivente, le festività e le vacanze, la casa familiare. 
Insomma, non lasciate nulla al caso!!

Per questo insisto: cercatevi un avvocato. E che sia specializzato in diritto di famiglia e....che sia bravo!!!


A presto

Moonlitgirl

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