Driiiiin
Il citofono
"Chi è?"
Una voce: "Il postino. Due raccomandate x lei."
Apro, firmo fogli e foglietti e chiudo la porta.
Due raccomandate per me.
Una è una multa...c'era da aspettarselo....d'altronde sto cercando di entrare nel guinness dei primati!!!
Non c'è che dire...non poteva arrivare in una giornata migliore: San Valentino!!!
Ormai le nostre vite sono separate...io ho la mia. lui la sua.....
Ma una lacrima non può fare a meno di scendere....perché rivivo immancabilmente tutto Il dolore, la rabbia....la discesa verso l'apatia. Ma poi, per fortuna, mi ricordo che c'è stata anche la risalita, la rinascita....ed il cuore si allegerisce.
Eppure mi fa rabbia pensare che siamo in questa situazione....non mi riferisco al divorzio....ma alle continue liti, alle discussioni e mi chiedo come è possibile, dopo 15 anni di storia, che non siamo riusciti a mantenere quell'affetto, quella stima e quel rispetto che ci ha legati per tanti anni. Ora davanti a me ho una persona che non riconosco più, il cui scopo sembra solo quello di ferirmi, di attaccarmi, di insultarmi e di offendermi.
Mi accusa di avidità, di cattiveria, di invidia....eppure dovrebbe conoscermi bene e sapere che queste cose....sono lontanissime da me....
Avida perché non accetto una riduzione del mantenimento.
Perché dovrei accettarla?
"Perché ormai ci siamo ricostruiti ognuno la propria vita" mi ha detto lui.
Si è vero, io ora ho un compagno che vive con me e mio figlio, con il quale aspettiamo un figlio...Cosi come tu hai una nuova compagna. Ma, mi chiedo, non sei sempre tu il padre di nostro figlio? Perché dovrebbe pensare qualcun altro a lui, a mantenerlo? Un figlio non è per sempre?
Ed ogni volta che ci penso non posso fare a meno di lasciare che una lacrima (vabbè....più di una) mi annebbino la vista....e sento quel coltello, sempre lo stesso, che entra ed esce dentro di me....proprio li nello stomaco......
Perchè non possiamo vivere in santa pace la separazione, le nostre strade divise ma pur sempre unite da quel bimbo che abbiamo tanto desiderato e che tutti e due continuiamo ad amare con tutti noi stessi???
Ho solo voglia di vivere in pace, di godermi la mia nuova vita, la mia gravidanza, mio figlio, i miei progetti con una nuova persona....
Ho solo voglia di mettere da parte quello che è stato, il passato quello brutto, quello doloroso e continuare a conservare dentro di me la parte bella di noi e della nostra storia....ma a volte mi sembra di aver perso anche quella.....
Sto curiosando nel tuo blog, non essendoci la data nei tuoi post posso solo immaginare che sia recente.
RispondiEliminaSi sente molto bisogno di serenità in queste tue righe, te ne auguro davvero tanta, per te e per i tuoi bambini soprattutto, perchè loro queste cose le sentono.
Un abbraccio
La cosa più difficile è preoccuparsi solo del presente e del futuro...quando qualcosa/qualcuno ogni tanto ti riporta nel passato....ed io vorrei solo pensare a costruire....e non a quello che è stato distrutto....
RispondiEliminaMoonlitgirl
Deve essere molto molto difficile, soprattutto perchè avendo un figlio non puoi chiudere la porta e rimuovere. C'è una scuola di pensiero (diciamo per brevità, si tratta della CNV o NVC all'americana, da me se non la conosci trovi qualche post) che dice in buona sostanza che la sofferenza è in noi, non dipende mai da qualcuno, se è vero è molto interessante perchè possiamo far diventare noi e solo noi responsabili della nostra felicità. Te ne auguro tanta. E serenità per la tua nuova costruenda famiglia.
RispondiEliminaNo non conosco questa scuola di pensiero....ma la condivido. Anche io sono convinta che ottimismo porta ottimismo e tristezza porta tristezza...non serve a nulla piangersi addosso, ma bisogna sempre rimboccarsi le maniche ed andare avanti. Ci sono dei momenti nella nostra vita in cui ciò risulta particolarmente difficile...ma non impossibile....
EliminaApprofondirò l'argomento....mi piace!!!!
Grazie del consiglio e...degli auguri!!!
Moonlitgirl