Per me la tradizioni sono questo. Ho dei bellissimi ricordi delle nostre tradizioni familiari, la trepidazione con cui attendevamo, io e mia sorella, che arrivasse quel giorno tanto atteso.
E ci preparavamo, ci emozionavamo e li vivevamo con tutto il calore e la gioia che i nostri genitori sono riusciti a trasmetterci. E fosse pasqua....e l'attesa per decorare le uova e per la nostra colazione speciale a base di uova soda colorate appunto, corallina, pane al formaggio....e le uova di cioccolato!!
Per non parlare del Natale: la vigilia la trascorrevamo a casa nostra con gli zii, i cugini e i nonni. Tutta la famiglia al completo. E c'era trepidazione nell'aria per l'arrivo di Babbo Natale. E ricordo le giocate a carte o a tombola nell'attesa che lui arrivasse....con i nonni...che facevano sempre vincere noi nipotini!!! A casa nostra Babbo Natale è sempre arrivato la sera del 24 dicembre....e il pomeriggio era obbligatorio dormire!!
Una tappa, un must a cui io e mia sorella ci sottraevamo con nonchalance: rimanevamo chiuse nella nostra camera a giocare con le nostre barbie....ma non solo....con l'occasione chiamavamo in radunata l'intero presepe!!! Pecorelle, bue, asinelli, re magi....e persino il pozzo e il ruscello!!!
E poi la befana, e poi i dolci alla ricotta e miele che nonna preparava solo una volta l'anno: l'8 dicembre!!
E poi...e poi...potrei stare qui per ore a raccontarvi tutte le nostre piccole e grandi tradizioni familiari che hanno un ricordo scolpito nella mia memoria e nel mio cuore. Dolci ricordi di affetto, di amore, di trepidazioni, di emozioni forti...
E come mai avrei potuto permettere a mio figlio di non provarli??
Quando mi sono separata...certe tradizioni della mia famiglia che avevano avuto la meglio....durante il matrimonio....hanno iniziato a lasciar il posto....non siamo stati capaci....neanche di mantenere le stesse tradizioni!!!
Cosi ad esempio a casa del papà mio figlio scarta i regali il 25 mattina, a casa mia il 24 sera....per non parlare poi delle tradizioni gastronomiche, degli addobbi....
Ma poi....è venuto lui in soccorso, si proprio lui: il calendario dell'Avvento.
A casa mia non si è mai usato, ne ho una memoria vaga, forse un anno, forse due....ma di quelli già "preconfezionati" di cartone e con i cioccolatini dentro.
E cosi ho iniziato ad usarlo per il mio Nanetto.
Il primo anno era di quelli della Kinder, pieno zeppo di barrette, ovetti, etc.
Il secondo anno ho deciso di prepararlo io....con le mie mani!!! Ho utilizzato bustine di carta appese ad un filo e le ho riempite di cioccolatini. Lo potete vedere in questo post Il Calendario dell'Avvento fai da te
Quest'anno, invece, sempre nelle bustine colorate appesa ad un filo, ho inserito dei bigliettini. Essi, scritti in rima, hanno 3 varianti: cioccolatino, scherzetto o una sorpresa.
Lo scherzetto l'ho inserito perchè quando passa la notte dal papà, salta un turno e capita di conseguenza che in un giorno prenda 2o 3 biglietti tutti insieme...e 3 cioccolatini....mi sembravano troppi!!
Il primo giorno la sorpresa è stata il libro "Canto di Natale" di Charles Dickens...che accompagna le nostre serate per tutto il mese di dicembre.
Perché lo faccio?
Per paura che a mio figlio non rimanessero impresse delle tradizioni nell'alternanza dei Natali...un anno di qua, un anno di là....cosi ho pensato che il calendario dell'avvento potesse essere un modo per avere scolpite nella memoria le tradizioni della sua infanzia. ....ripetibili di anno in anno, quelle che ricorderà per tutta la vita con gioia!!!
Questo post partecipa al Blogstorming di Genitori Crescono
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Moonlitgirl