Essere amiche a Kabul
(titolo originale A cup of friendship)
di Deborah Rodriguez
Conoscete l'autrice?
Nooooo????
Beh....ve ne parlo io!!!!
Ad essere sincera, neanche io la conoscevo prima di essermi fatta attrarre da questo libro nel reparto "scatoloni degli sconti del 15%" al supermercato.
Deborah Rodriguez è una ragazza americana, di professione parrucchiera che, sofferente per una storia d'amore con un lui geloso e pazzesco, si lascia spedire in Afghanistan....a Kabul....da una associazione umanitaria alla quale si era avvicinata tempo prima.
Cosa le fa fare l'associazione a Kabul? La parrucchiera.
A Kabul???
Si, proprio a Kabul. Dopo la caduta dei talebani, in un paese dilaniato dalla guerra, c'e bisogno di tornare alla normalità ed una parrucchiera può far si che le donne, sia afghane che straniere, ritrovinoo un pò di serenità, un pò di "normalità".
Dopo un pò di tempo Deborah apre la scuola "Kabul Beauty School" per insegnare alla donne afgane una professione e poi anche un salone di bellezza.
Questa storia è raccontata direttamente dalla stessa Rodriguez nel romanzo- report La parrucchiera di Kabul (titolo originale Kabul Beauty School. An American Woman Goes Behind the Veil) che non ho ancora letto, ma credo sia avvincente cosi come Essere amiche a Kabul.
Dopo questa introduzione sull'autrice e sul suo primo romanzo, passiamo ora al libro Essere amiche a Kabul.
Protagoniste sono ancorauna volta le donne. Unite da una forte amicizia che va al di là dell'età, della religione, della nazionalità si alleano l'una con l'altra, si uniscono, lottano insieme cosi come soffrono insieme. Donne generose, altruiste, idealiste.
Ognuna di esse merita una piccola presentazione:
Sunny: introversa americana dal cuore grande che gestisce un caffè a Kabul, il luogo in cui le protagoniste si incontrano e i loro destini si uniscono;
Halajan: burbera afghana, di sessantanni, proprietaria del locale di Sunny, che rimpiange gli anni della libertà prima dell'avvento dei talebani nei quali avrebbe potuto vivere alla luce del sole il suo amore segreto;
Yasmina: giovane donna afghana, accolta da Sunny nel suo caffè dopo essere sfuggita ai rapitori che la volevano destinare alla prostituzione, che porta il suo segreto nel ventre;
Isabel: radiosa giornalista inglese che rincorrerà la verità sulle detenute nelle prigioni afghane;
Candace: eccentrica americana che userà la sua straordinaria capacità di persuasione per ottenere fondi per un progetto a favore delle detenute nelle prigioni afghane.
Ognuna di esse ha la propria storia, un segreto da preservare, un amore da vivere.
Affascinanti anche i dettagli sugli usi e costumi della società afgana, sulle sue leggi scritte e non, prima e dopo l'avvento dei talebani.
Questo è un libro che si gusta tutto d'un fiato, che quando finisci di leggere vorresti telefonare all'autore per chiedergli di scrivere il seguito, di quelli che vorresti fossero trasformati in un film ed essere tu a dare un volto ai personaggi!!!!
Insomma, io ho apprezzato tantissimo questo libro ed ora non mi resta che .....leggere La parrucchiera di Kabul
Vi lascio il link al sito dell'autrice dove potete vedere anche le foto del caffè a Kabul!!!
Debbie Rodriguez
Questo post partecipa al Venerdi del libro di Homemademamma.
Buona lettura!!!!
Moonlitgirl
Me lo segno immediatamente, mi hai convinta!
RispondiEliminaInteressante, me lo segno come regalo.
RispondiEliminadeve essere molto bello: profondamente femminile!!!
RispondiEliminasegno anch'io!
Che bella la sensazione che ti lascia un libro quando vorresti che continuasse e ripensi ai suoi personaggi e già ti mancano........mi hai convinta. Adoro le storie tutte al femminile e le protagoniste che hai descritto mi hanno conquistato!
RispondiEliminaQuesto è per me, e probabilmente anche per i miei alunni. Grazie!
RispondiEliminaPensa te cosa hai scovato! Amicizia, donne, paesi lontani, sembra un bel mix
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