Questo libro, tra i tanti in libreria, attirò subito la mia attenzione....sicuramente per il titolo. Lo comprai e lo lessi.
Il buddista riluttante
di William Woollard
Premetto che non sono (ancora) buddista (un giorno, forse....si vedrà!!!), ma devo dire che quanto riportato nel libro mi ha sicuramente affascinato e incurisito, tanto che le mie letture sull'argomento sono proseguite.
L'autore ci racconta del suo viaggio alla scoperta del buddismo al quale si avvicinò "armato di un acuto scetticismo" solo per comprendere la filosofia di vita particata dalla sua compagna (ebbene si....ancora una volta è l'amore a guidarci!!!).
Il buddismo insegna che la felicità non si ottiene per caso, ma per scelta e che tutti possiamo imparare a fare questa scelta. Ed il Buddista Riluttante ci spiega come imparare in modo pratico a costruire una vita migliore e più soddisfacente per se e per chi ci sta intorno.
Il buddismo è una filosofia di vita, su come reagire di fornite ai problemi, alle difficoltà, anche alle provocazioni di chi ci vuole male, su come vivere le proprie emozioni.
Vi riporto la sintesi di alcuni pensieri della filosofia buddista che potete approfondire nel libro:
La vera essenza del Buddismo sta nell'insegnare a se stessi l'arte di vivere felicemente.
Il buddismo non si basa sull'osservanza di regole e comandamenti dettati da un dio esterno, ma piuttosto sulla lealtà nei confronti del proprio io migliore
Il Buddismo nasce dalla percezione che la vita di per se è difficile e che il modo in cui scegliamo di reagire alle difficoltà determina l'essenza della nostra vita.
La buddità non è una qualità posseduta da un singolo uomo ma è una qualità universale, inerente a tutti. Il buddismo afferma che tutti abbiamo dentro di noi questo enorme potenziale , sia che lo riconosciamo sia che ci crediamo o che abbiamo il benchè minimo interesse a capire cosa significa.
La buddità è una risorsa interiore di perseveranza e coraggio, di saggezza e compassione.
Nessuno è responsabile del nostro karma (destino) all'infuori di noi stessi
La buddità si può raggiungere con:
- la pratica quotidiana
- lo studio
- l'azione ovvero incorporare nella vita quotidiana i valori buddisti.
Il buddismo originale, nato da Shakyamuni (meglio conosciuto da noi occidentali come Siddharta) si è poi diffuso con tante rivisitazioni.
In questo libro si parla del Buddismo "moderno" di Nichiren Daishonin.
Il libro è scorrevole, piacevole e l'autore spiega in maniera lineare gli insegnamenti buddisti, la storia del buddismo e pratica dello stesso.
Questo libro è sicuramento il modo migliore per comprendere una religione, una filosofia di vita in maniera chiara e semplice che si presta più ad essere un libro di cultura che non di religione in senso stretto.
A me è piaciuto molto
Questo post partecipa al Venerdi del Libro di Homemademamma
Buona lettura!!!
Moonlitgirl
Nel mio Venerdì del libro oggi consiglio un bel libro di narrativa su un episodio poco conosciuto dell'Olocausto. La moda del buddismo non mi affascina molto, sono convinta che essere nati in una cultura, quale per noi è quella europea, ha un senso e da là dobbiamo partire. Non ci si può appropriare davvero di una cultura altra, rimarremo sempre ai margini perché non riusciremo a coglierne tutti gli aspetti.
RispondiEliminaRispondo a Palmy, perché il tema mi scalda: Tiziano Terzani, dopo aver provato un sacco di cure e filosofie orientali per curare il suo cancro scrisse:"Alla fine mi sono reso conto che sono un toscanaccio e le mie radici hanno la meglio sulle altre!". Sono in parte d'accordo con quello che scrivi ma credo anche che alcune culture più di altre possano rispecchiare ciò che vorremmo diventare (in un'ottica di crescita) e credo anche che il buddismo sia non solo una religione splendida ma una filosofia che ci insegna a sentirci un po' meno colpevoli (in contrasto con la nostra tradizionale religione cattolica) e più ottimisti. Se possiamo diventare migliori perché no? Del resto la vita non è bianco o nero è mille sfumature di colore e potremmo semplicemente diventare una sintesi di più filosofie.
Eliminache in un'ottica multiculturale non è mica male!!!
Io invece sono una curiosa di natura e penso che tutto bisogna conoscere bene per giudicare. C'era un periodo che ero attratta dal sapere come si arriva a cambiare religione? Cosa le altre religione possono insegnarci? Il buddismo è una disciplina spirituale antichissima e molto diffusa e quindi mi incuriosisce a prescindere.
RispondiEliminaQuesto libro e' un ottimo modo per conoscere una religione nuova. Lo scopo della mia lettura era proprio quella di comprendere la societa' in cui mi stavo per recare in vacanza, al fine di rispettarne usi e costumi. L'autore e' riuscito ad unire agli insegnamenti buddisti anche le origini e l'evoluzione del buddismo, oltre alla sua esperienza personale
RispondiEliminaMi intriga, anche se (o forse proprio perché) lo sento lontano da me. Ci mediterò.
RispondiEliminaNon è un argomento che mi attira molto, sono sincera...
RispondiEliminaAnch'io per ora non sono presa dall'argomento
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