Quel sapore dolce amaro....

Finite le vacanze estive si ricomincia. 
Un nuovo arco temporale di almeno 10 mesi di fronte a te prima della prossima estate. 
E settembre, con le prime pioggie, le prime scarpe chiuse, i primi maglioncini... e' un mese riflessivo. 

Ti ritrovi inevitabilmente a fare i conti con quello che e' stato e con quello che sara'.Settembre ha quel sapore dolce-amaro di chi tira le somme e progetta nuovi percorsi.
C'e il dolce: la voglia di fare, di iniziare nuove avventure, di modificare la propria strada...
E c'e l'amaro: fare I conti con se stessi, con quello che avremmo voluto ma che non c'e stato, con la paura che anche I nuovi progetti non trovino realizzazione. 

Settembre è il mese degli inizi....ricomincia la scuola, il lavoro, gli sport....e la mia famiglia inizia un nuovo percorso, nuovo perché ora c'è anche Pallottolino, perché abbiamo cambiato casa e quartiere, perché ricomincerò a lavorare (domani....con l'esattezza) dopo 11 mesi, perché dobbiamo rivedere la nostra organizzazione quotidiana che è influenzata da tutti questi cambiamenti.

E allora è tutto bello, perché l'arrivo di Pallottolino fa si che siamo una vera famiglia, perché rende più forte il legame tra Nanetto e Miro, perché Nanetto finalmente ha trovato un "ruolo ufficiale" a Miro ....perché tutto così ha un senso. Nanetto ha sempre adorato Miro ed è sempre stato felice che ci fosse anche lui dentro casa....ma ora è a tutti gli effetti un membro della famiglia, non è più solo il principe di mamma....ma è qualcosa di più, ora c'è un legame anche tra loro due...e questo legame è Pallottolino.

E quindi siamo pronti ad iniziare questa nuova avventura, nella nuova casa che piace tanto a tutti....soprattutto a Nanetto. Ma poi c'è la scuola....che è sempre quella dello scorso anno, nel vecchio quartiere, a ben 11 km di distanza da quello in cui ora abitiamo, perché il papà di Nanetto non ha voluto sentire ragioni....la scuola doveva rimanere la stessa...."troppi cambiamenti per il nanetto"...ha detto. E vai a spiegargli che così dobbiamo svegliarci alle sei e mezza, uscire di casa alle sette e un quarto....perché a Roma 11 km....mica li fai in 10 minuti....E vai a spiegargli che Nanetto ha bisogno di costruirsi nuove amicizie nel quartiere in cui vive....perché chi mai verrebbe a giocare a casa sua dopo la scuola???? Ma niente....la nuova scuola che proponevo io "è lontana un'ora da casa mia"....così mi ha detto.

E poi c'è il mio ritorno al lavoro che potrebbe anche avere dei risvolti positivi, se non dovessi lasciare Pallottolino a soli 4 mesi....ma almeno rimarrà con la nonna...

E poi c'è la voglia di fare altro, un lavoro per il quale provi passione che il mio....non mi piace più.... e allora ti concentri sui tuoi progetti ai quali vuoi dar vita, e sei carica e ottimista....ma a volte pensi....ce la farò???

E poi ci siamo io e Miro....sempre li stessi si...ma è come se fossimo nuovi....lui quanto meno. Ora è un papà...ed è una veste nel quale non lo avevo mai visto. E fargli vivere la sua paternità...a volte si scontra con l'esigenza di non trascurare Nanetto e di non modificare gli spazi che si sono creati tra loro...

e costruire un nuovo equilibrio familiare e di coppia non è facile, non è immediato....ma deve essere ragionato....perché si che siamo una famiglia....ma un pò diversa dalle altre ed ognuno deve trovare il suo spazio e il suo punto di equilibrio....che deve convergere nello stesso punto di equilibrio di tutti gli altri....

Ma ci armiamo di pazienza...ed andiamo avanti.....senza lasciare che l'amaro...ci rovini il dolce che ci aspetta....