La prima gravidanza è un misto di eccitazione (stai per
diventare madre….) e di paura per il mondo nuovo che ti aspetta.
Stai per
essere catapultata in una dimensione sconosciuta, nell’Ignoto (con la i
maiuscola).
Dubbi e paure ti attanagliano, mille domande e mille insicurezze
iniziano a popolare la tua mente.
Il buio totale: questo hai di fronte a te.
E se facessi il
cesareo non è meglio?
O il parto in acqua?
No anzi, il parto in casa
Ed inizi a documentarti, a chiedere in giro, a leggere su
riviste specializzate, sul web…. E solo alla fine, dopo che ti sei abbastanza preoccupata e confusa le idee … ne parli con il
ginecologo!!!
Poi c’è il post partum:
sarò una brava madre?
È vero che non si dorme più?
quando piange come faccio a capire se ha fame, sonno, se sta
male?
e se sta male che faccio?
....
insomma chi più ne ha più ne metta…..
Ma è normale, è assolutamente tutto normale, stiamo
affrontando una novità grande e per certi versi anche rivoluzionaria. Stiamo
per entrare in una dimensione in cui sono
necessarie maturità e responsabilità e qualunque sia la nostra età ci sentiamo
inadeguate: “forse non sono ancora pronta” è il dubbio ricorrente, ma anche
questo è normale.
Poi, per fortuna, ci sono altri aspetti che aumentano l’eccitazione
e ci fanno dimenticare, almeno per un po’, i dubbi e le paure: il corredino.
Tutine, cappelli, cameretta, passeggino, la borsa porta tutto abbinata al
passeggino, scarpine, tutto diventa una scelta oculata e ragionata. Passiamo
ore e ore a decidere il colore della cameretta: “se è femmina non voglio il
classico rosa … forse il giallo è più carino”, “se è maschio facciamo la cameretta
da pirata?”, altrettante ore a guardare, studiare, visitare negozi per decidere
se è meglio il trio o solo il passeggino: “tanto nella carrozzina ci sta solo
pochi mesi …. prendiamo una bella culla”, “inglesina o chicco?”.
E leggiamo, leggiamo, ci informiamo, chiediamo … ma non ci
sentiamo mai pronte….
Nella seconda gravidanza, invece, tante paure e tanti dubbi
svaniscono, vi sono maggiori certezze, l’esperienza della prima gravidanza ti
ha donato un bagaglio di conoscenze che, ora con la seconda, puoi rivenderti
alla grande. In una parola sola: la consapevolezza. Sei pronta ad affrontare quello che sarà: dal
percorso stesso della gravidanza (analisi, visite, sintomi vari …), al parto (che più o meno non ti
spaventa più), al post partum. Sai fare
il bagnetto, cambiare i pannolini, preparare pappe e quant’altro.
Il corredino non ha più importanza …. Tanto se sei fortunata
ricicli quello del primo figlio….e chi se ne frega del colore …. “tanto è
piccolo che ne sa che il rosa si usa per le femmine???” “il primo figlio era
maschio e tutti lo scambiavano per femmina ….”
La consapevolezza di quel che sarà ti fa apprezzare
maggiormente la gravidanza, l’eccitazione è comunque tanta, perché conosci
perfettamente la gioia che si prova il momento in cui tuo figlio per la prima
volta vede il mondo. Il suo primo vagito di pianto te lo ricorderai per tutta
la vita, cosi come rimarrà impressa nella tua memoria l’immagine di tuo figlio
appena nato, appoggiato sulla tua pancia che ti guarda e piange…e tu anche
inizi a piangere perché finalmente lui è lì, in quel momento ci siete solo voi due,
nulla ha più importanza, il parto lungo o corto, doloroso o meno….non esiste
più… esistete solo voi due. Quel momento che in realtà dura poco (perché prendono
tuo figlio affinché il pediatra lo possa visitare), nella tua memoria dura
tantissimo, ogni secondo è ben impresso nella tua mente. Perché si, quello è
indubbiamente il giorno più bello della tua vita, il ricordo che andrai a
riprendere ogni volta che sarai triste ed avrai bisogno di tirarti su. Perché lui
è parte di te e lo sarà sempre. Perché mettere al mondo un figlio è un onore ed
una gioia UNICI e tu questo già lo sai….e nulla ti spaventa più…
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Moonlitgirl