2 febbraio 2012

La dolce attesa...e la sua replica



La prima gravidanza è un misto di eccitazione (stai per diventare madre….) e di paura per il mondo nuovo che ti aspetta. 

Stai per essere catapultata in una dimensione sconosciuta, nell’Ignoto (con la i maiuscola). 

Dubbi e paure ti attanagliano, mille domande e mille insicurezze iniziano a popolare la tua mente. 
Il buio totale: questo hai di fronte a te. 
Quello che ti spaventa è sicuramente il parto:

E  se facessi il cesareo non è meglio?
O il parto in acqua?
No anzi, il parto in casa

Ed inizi a documentarti, a chiedere in giro, a leggere su riviste specializzate, sul web…. E solo alla fine, dopo che ti sei abbastanza preoccupata  e confusa le idee … ne parli con il ginecologo!!!
Poi c’è il post partum:

sarò una brava madre?
È vero che non si dorme più?
quando piange come faccio a capire se ha fame, sonno, se sta male?
e se sta male che faccio?
....
insomma chi più ne ha più ne metta…..

Ma è normale, è assolutamente tutto normale, stiamo affrontando una novità grande e per certi versi anche rivoluzionaria. Stiamo per entrare in una dimensione  in cui sono necessarie maturità e responsabilità e qualunque sia la nostra età ci sentiamo inadeguate: “forse non sono ancora pronta” è il dubbio ricorrente, ma anche questo è normale.
Poi, per fortuna, ci sono altri aspetti che aumentano l’eccitazione e ci fanno dimenticare, almeno per un po’, i dubbi e le paure: il corredino. Tutine, cappelli, cameretta, passeggino, la borsa porta tutto abbinata al passeggino, scarpine, tutto diventa una scelta oculata e ragionata. Passiamo ore e ore a decidere il colore della cameretta: “se è femmina non voglio il classico rosa … forse il giallo è più carino”, “se è maschio facciamo la cameretta da pirata?”, altrettante ore a guardare, studiare, visitare negozi per decidere se è meglio il trio o solo il passeggino: “tanto nella carrozzina ci sta solo pochi mesi …. prendiamo una bella culla”, “inglesina o chicco?”.
E leggiamo, leggiamo, ci informiamo, chiediamo … ma non ci sentiamo mai pronte….

Nella seconda gravidanza, invece, tante paure e tanti dubbi svaniscono, vi sono maggiori certezze, l’esperienza della prima gravidanza ti ha donato un bagaglio di conoscenze che, ora con la seconda, puoi rivenderti alla grande. In una parola sola: la consapevolezza.  Sei pronta ad affrontare quello che sarà: dal percorso stesso della gravidanza (analisi, visite, sintomi  vari …), al parto (che più o meno non ti spaventa più), al post partum.  Sai fare il bagnetto, cambiare i pannolini, preparare pappe e quant’altro.
Il corredino non ha più importanza …. Tanto se sei fortunata ricicli quello del primo figlio….e chi se ne frega del colore …. “tanto è piccolo che ne sa che il rosa si usa per le femmine???” “il primo figlio era maschio e tutti lo scambiavano per femmina ….”

La consapevolezza di quel che sarà ti fa apprezzare maggiormente la gravidanza, l’eccitazione è comunque tanta, perché conosci perfettamente la gioia che si prova il momento in cui tuo figlio per la prima volta vede il mondo. Il suo primo vagito di pianto te lo ricorderai per tutta la vita, cosi come rimarrà impressa nella tua memoria l’immagine di tuo figlio appena nato, appoggiato sulla tua pancia che ti guarda e piange…e tu anche inizi a piangere perché finalmente lui è lì, in quel momento ci siete solo voi due, nulla ha più importanza, il parto lungo o corto, doloroso o meno….non esiste più… esistete solo voi due. Quel momento che in realtà dura poco (perché prendono tuo figlio affinché il pediatra lo possa visitare), nella tua memoria dura tantissimo, ogni secondo è ben impresso nella tua mente. Perché si, quello è indubbiamente il giorno più bello della tua vita, il ricordo che andrai a riprendere ogni volta che sarai triste ed avrai bisogno di tirarti su. Perché lui è parte di te e lo sarà sempre. Perché mettere al mondo un figlio è un onore ed una gioia UNICI e tu questo già lo sai….e nulla ti spaventa più…

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Moonlitgirl