23 luglio 2012

Decalogo del bebè - capire un neonato

Non so se e' grazie al libro di Tracy Hogg Il linguaggio segreto dei neonati () o al fatto che questa e' la mia seconda gravidanza...ma I messaggi che un bebe' lancia con I suoi pianti mi sembrano chiarissimi. E cosi ho pensato di condividerli con le altre neo mamme del web.

La giornata tipo di un bebè e' abbastanza standard.
Il bimbo dorme. Si sveglia. Lasciatelo. Non correte a prenderlo (a meno che non urli come la famosa scimmietta urlatrice del Costa rica!!!), lasciate che si guardi intorno, che esplori il mondo che lo circonda...lo sta scoprendo.
Quando vorra' sara' lui a chiamarvi. Nel frattempo controllate l'orologio. Se sono passate 3/4 ore dall'ultima poppata probabilmente a breve vorra' mangiare. Non fatevi trovare impreparate altrimenti ecco che il vostro bebe' si trasformera' nella scimmietta urlatrice di cui sopra!!
Se non e' ora della pappa quando vi chiama con gorgheggi dolci allora prendetelo. Probabilmente ha finito il sonno e vuole stare in compagnia. Parlate, cantate, cambiategli il pannolino, siedetelo sulla sdraietta o sull'ovetto, insomma trovate qualcosa che possa piacergli, che lo stimoli.
Se vi chiama in maniera meno dolce ma con un pianto tipo sirena con 'uah' costanti e che non vi rintronano troppo allora ha fame.
Se diventa la scimmietta urlatrice, ecco le possibili cause:

A) ha una fame da lupi ed avete aspettato troppo a soddisfarlo
B) deve fare un ruttino
C) ha male al pancino
D) ha il pannolino sporco e vuole essere cambiato
E) ha freddo o caldo
F) ha il naso chiuso e non riesce a dormire bene
G) ha la febbre
H) gli stanno spuntando I dentini
I) ha sonno
L) una zanzara l'ha punto.

Cosa fare in queste situazioni.
Prendetelo in braccio e calmatelo, rassicuratelo. Se avete indugiato troppo nel dargli la pappa...beh fatelo!!!! Che aspettate????

Se la causa del pianto era un semplice ruttino, a breve in braccio lo fara'. Altrimenti ragionate sulle altre cause e cercate di individuare quella giusta.
Se ha mal di pancia mettetelo a pancia in giu sul vostro avanbraccio e con la mano premetegli sulla pancia (l'altra mano tenetela sulla schiena....altrimenti....vi cade!!!!) in modo da far uscire l'aria ed aiutarlo eventualmente a...fare la cacca!!!
Se ha il naso chiuso fategli un lavaggio con I prodotti appositi (tipo Isomer e via dicendo).
Se ha la febbre dategli la tachipirina.
Se e' la vostra prima volta e non siete ancora in grado di riconoscere I sintomi del suo malessere (influenza, raffreddore, faringite, bronchite,etc.) chiamate il pediatra.

Se il suo problema sono I dentini potete mettergli sulle gengive una pomata ad hoc o dargli quei giochini che si tengono in freezer.
Se ha caldo scopritelo, se ha freddo al contrario copritelo. Ricordate che se voi avete caldo lui ha caldo, se voi avete freddo lui anche. Regolatevi su di voi per capire se dovete coprirlo/scoprirlo di piu'!!
Quando si sveglia e prima di farlo mangiare cambiate il pannolino. Nella morsa di Morfeo avra' dato il meglio di se!!!

Dopo aver mangiato, invece vuole 'giocare' un po', chiaccherate con lui, mettegli davanti un giochino da bebe' e fateglielo scoprire, cantate, portatelo a fare una passeggiata.

Al primo sbadiglio mettetelo a dormire. Se si ribella, nonostante continui a fare sbadigli, non fa nulla voi continuate a cullarlo. Presto si addormentera'.
Non addormentatelo in braccio o cullandolo. Deve imparare ad addormentarsi da solo nella sua culletta altrimenti non imparera' piu' a farlo. Lo so che e' cosi piccolo, indifeso, tenero...ma quando pesera' 10 kg e lui si addormenta solo sulle vostre braccia...penserete sempre la stessa cosa?? Nooo, fidatevi....vi pentirete di non avermi dato retta!!!
Cullarlo o tenerlo in braccio sono solo due metodi per calmarlo, per rilassarlo...ed appena lui e' in tranche...zac...mettetelo in culletta e lasciate che si addormenti da solo.
Se appena messo giu' ricomincia a piangere non demordete: la loro e' una strategia mirata alla sopraffazione!!! Non cedete. Riprendetelo in braccio, cullatelo un po', calmatelo e poi rimettelo giu'. Puo' accadere che questa tiritera vada ripetuta svariate volte...ma non demordete!! Andate dritti all'obiettivo!!
Quale e' questo obiettivo??? Che vostro figlio non abbia il sopravvento su di voi e non vi porti all'esaurimento!!
Io sono per poche buone regole. E quella di lasciare che si addormenti da solo e' una di quelle.

Ricordate che il tempo che lui dorme e' tempo per voi, e' il tempo per riposarvi, per fare una telefonata ad un amica, per farvi una bella doccia rigenerante, per mettervi lo smalto o prepare un ciambellone. E' TEMPO PER VOI...non sprecatelo per dargli vizi di cui poi vi pentirete!!!

Ok ora finalmente si e' addormentato.

Quando si svegliera' si ricomincia!!!

Ma sappiate che I bebe' sono come il ritornello di una canzone che si ripete con la stessa musica e lo stesso testo: imparate a memoria la strofa...e la canterete anche dormendo:
Sonno, pappa, attivita' e di nuovo sonno, pappa, attivita'....

In bocca al lupo!!!

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Moonlitgirl