7 maggio 2012

La matrigna



'Specchio specchio delle mie brame...chi e' la piu' bella del reame?'


Cosa vi ricordano queste parole?
Si avete indovinato: e' la matrigna di biancaneve a pronunciarle!!!


Sono tante le favole, oltre a biancaneve, in cui impervia la figura della matrigna: cenerentola, hansel e gretel, fratellino e sorellina e chi più ne ha più ne metta!!!


Insomma nell'immaginario comune la matrigna e' esattamente cosi: arcigna, cattiva, brutta. Ma nella realta'?

Innanzitutto il termine proprio non mi piace....aprirei volentieri una votazione per cambiare il termine. E' vero che si tratta dell'antagonista della mamma....di colei che la sostituisce in sua assenza....ma non è detto (ovvero noi mamme separate dovremmo auspicarlo!!!!) che sia una strega cattiva e malvagia!!!!


Ma chi è costei??? E quanto è insopportabile per noi mamme naturali (o biologiche, insomma quelle che mettono al mondo il bimbo) sapere che esiste? Nella cosiddetta famiglia allargata ha un ruolo importante, non c'è che dire, ma c'è sempre un risvolto della medaglia.....analizziamo insieme la sua figura. Vi va? E allora seguitemi....


Nella mia esperienza, sentendo anche i racconti delle mie amiche matrigne, dei miei amici papà separati con accanto una nuova compagna e delle mie amiche mamme separate ne ho sentite un pò di tutti i colori.
La situazione e' sicuramente delle più disparate: splendide mamme e splendide matrigne, splendide mamme e pessime matrigne, pessime mamme e splendide matrigne. 
Ma in ogni caso accettare la sua esistenza per una mamma non e' facile. Certamente le preoccupazioni non mancano...non per pregiudizio o cattiveria...ma semplicemente perché e' una persona che sta a stretto contatto con tuo figlio e non puoi che augurarti che sia amorevole e dolce con lui, che lo capisca e lo coccoli quando ne ha bisogno, che lo faccia ridere e giocare e che non sottragga al suo papa' tempo e attenzioni eccessive affinché il papà le possa dedicare al tuo cucciolo.
Questo e' quello che io da mamma mi auguro per mio figlio.
La sua presenza non insinua in me insicurezze nel mio ruolo di mamma, ne mi provoca desiderio o necessita' di competere con lei. Io sono la mamma di mio figlio, ci adoriamo, siamo molto legati e nessuno potra' mai (spero!!!) intaccare quello che siamo ne tanto meno il mio ruolo. Se poi la matrigna risultasse una bella persona...mio figlio ( e noi tutti) non puo' che guadagnarci!! D'altronde sono convinta che il confronto con altre persone ed altre situazioni non possa che essere un arricchimento perché ci da la possibilita' di prendere dagli altri le cose migliori e fortificarci delle nostre qualita'.

Certo è che finché non hai questa certezza dai racconti di tuo figlio lo stato di ansia c'è....


Spesso sento (e leggo sul web) di matrigne che parlano male della mamma dei loro figliastri. Ciò non è certamente bello...soprattutto se lo fanno davanti ai bambini. Come non è bello il contrario, ovvero la mamma che parla male della matrigna. Credo sia necessario rispetto da entrambe le parti. Sicuramente un ruolo importante lo dobbiamo attribuire al papà che, si trova di certo tra due fuochi, ma, a mio giudizio, deve essere il moderatore, ovvero colui che stempera i toni. Spesso, invece, il papà non fa altro che rimanere passivo davanti a due donne che si sbranano. Cosi non va bene....ci rimettono tutti!!! Oppure è proprio lui, il padre che alimenta questa....competizione. Ed anche questo non è bello!!!

Certo capisco anche la matrigna che può essere spaventata dal nuovo ruolo che si trova a dover compiere, soprattutto se non ha figli propri: la paura di non essere accettata dal figliastro, che tale fatto possa pregiudicare il suo rapporto con il papà, il desiderio di dimostrare al compagno di essere un'ottima mamma e una donna meravigliosa, il fantasma della mamma che spesso imperversa e infine l'insicurezza di donna di fronte al fantasma della ex... insomma mi sembra che anche la matrigna ne abbia di preoccupazioni.....


In tutto ciò....dimentichiamo i bambini. Proviamo solo ad immaginare come possano vivere loro eventuali contrasti nella famiglia allargata. Pensiamo a quanto possa essere doloroso per un bambino sentire qualcuno che parla male della sua mamma o del suo papà, a quanto possa essere duro e difficile voler bene ad una persona (nella fattispecie la matrigna) quando sai che a tua mamma non farebbe piacere, a cosa possa scatenare nell'animo di un bambino la matrigna che offende la mamma e il papà...non interviene.....
Solo al pensiero mi sento male.....i bambini sono delle creature cosi tenere, cosi indifese, cosi forti ma anche cosi fragili che noi adulti dobbiamo proteggerli, e allora va bene anche ingoiare bocconi amari, sfogarsi e soffrire in silenzio.....ma per carità....lasciamo fuori i bambini dalle nostre insicurezze, dalle nostre incapacità di gestire rapporti difficili, dal nostro desiderio di competizione.....per carità.....lasciamoli lontani dal qualsiasi sentimento aspro che proviamo. Lasciamoli vivere nel loro fantastico e sereno universo, nella loro spensieratezza....E' UN LORO DIRITTO!!





Moonlitgirl 

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