30 novembre 2012

Le luci nelle case degli altri: l'importanza dell'infanzia per la nostra crescita


Le luci nelle case degli altri

di Chiara Gamberale



Il titolo mi trasmette il senso di solitudine e di malinconia, l'invidia per quella luce...in quella casa...mentre nella sua c'è il buio. 

La storia si svolge nel condominio di via Grotta Perfetta 315, una palazzina di 5 piani cosi abitata: 
primo piano: signorina Polidoro, una ex maestra, che passa le notti a parlare con le persone che hanno animato la sua vita;
secondo piano: Paolo e Michelangelo, una coppia di omosessuali;
terzo piano: Caterina, Samuele 
e il piccolo Lars, avvocato lei; scrittore e blogger dalla personalità vittimista lui; 
quarto piano: Linda e Lorenzo, dai lunghi, logorroici e filosofeggianti discorsi che sono ancora alla ricerca di radici stabili per il loro legame; 
quinto piano: la famiglia Barilla. Lui ingegnere e capo di azienda: il padre perfetto; lei amorevole casalinga dedita alla famiglia: la madre perfetta; Giulia, la primogenita, figlia ribelle e con il complesso di Elettra non risolto; Matteo che avrà un ruolo fondamentale nelle trama del libro.
E poi c'e lei Maria, l'amministratrice del condominio, giovane mamma single di una bimba di 6 anni di nome Mandorla.
Maria muore in un incidente stradale. 
In una lettera alla figlia, Maria confessa che il papà non e' un astronauta, come le ha sempre detto, ma uno dei condomini di Via Grotta Perfetta, 315.

I condomini, riunitisi nell'ex lavatoio (ultimo piano del palazzo), dove è stata concepita Mandorla, decidono che la bimba verrà adottata dalla signorina Polidoro ma che tutti quanti si prenderanno cura di lei. Mandorla, infatti, vivrà ogni due anni in un piano del condominio a partire dal primo piano.
Una decisione comoda per i condomini che preferiscono non turbare le loro vite....conoscendo la verità. 
Una decisione che influenzerà la vita di Mandorla.E' lei ci racconta la sua storia, è lei la voce narrante che condivide con il lettore le sue emozioni, i suoi dubbi sulla vita, le sue perplessità su se stessa e sugli altri. Con un linguaggio semplice ed un tono spesso auto-ironico Mandorla ci porta nelle case degli altri, di ognuno dei condomini di cui ci svela la forza d'animo, le debolezze, i segreti, le manie. Vi sono, inoltre, continue "finestre" su ciascuno dei personaggi, sulla loro infanzia, sul loro passato che ci aiutano a comprendere pian piano la personalità di ognuno di essi. 
Una trama assolutamente originale, ricca di pathos, di emozioni, di continue sorprese che si conclude con un commovente dialogo tra Mandorla e sua mamma: quest'ultima incita la figlia a staccarsi dal suo passato, ad andare avanti per la sua strada. 
Messaggio subliminale dell'autrice a camminare con le proprie gambe e a superare i retaggi della nostra infanzia?? 
Si, credo proprio di si.

Ho apprezzato la trama, la complessità dei personaggi, il linguaggio e gli spunti di riflessione che in più parti Mandorla si e ci pone. 
Ho apprezzato la profondità con cui vengono trattati tanti argomenti delicati quali l'omosessualità e la solitudine, i retaggi dell'infanzia che si radicano in noi da adulti spesso con effetti disastrosi.

Un libro ricco sotto tutti gli aspetti.


Chi è Chiara Gamberale?
Una giovane (poco più di me!!) ragazza, scrittrice e conduttrice televisiva e radiofonica. La sua fama nasce grazie al suo primo romanzo autobiografico Una vita sottile, pubblicato nel 1999, e trasformato in serie televisiva che tratta in maniera delicata un problema adolescenziale assai importante: l'anoressia.
Ma non solo. Wikipedia (non ho letto il romanzo in questione quindi asserisce che Il suo primo romanzo si ispira anche alle vicissitudini giudiziarie del padre. 
Il padre di Chiara, Vito Gamberale, ha ricoperto e ricopre tutt'ora ruoli strategici e di comando all'interno delle più grandi società italiane, sia private che pubbliche (Eni, Stet, Sip; Benetton, Autostrade). 
Negli anni '90 il padre di Chiara fu accusato e arrestato per concussione e abuso di ufficio. Assolto con formula piena, gli fu riconosciuto il più alto risarcimento, da parte dello Stato, per aver subito un grave errore giudiziario. 

E' il primo libro che leggo dell'autrice....ma non mi fermerò qui!!!  

Navigando un pò sul web ho trovato vari siti in cui si parla di lei, ho trovato alcuni suoi pensieri. C'è ne è uno in particolare che mi piace molto con un significato profondo:

La zona cieca è tutto quello che gli altri vedono capiscono e sanno di noi, ma di cui noi non ci rendiamo conto.

Oltrepassare questa zona cieca....è il modo per conquistare la fiducia in noi stessi, la propria autostima....non credete?

Vi lascio alcuni link se volete approfondire:


Infine vi lascio questo link molto interessante sul Complesso di Elettra che analizza le varie tipologie di donne che non hanno superato il complesso in questione. La cosa più interessante è che la tipologia di donna dipende da quella di padre, è una reazione ad essa. 

Questo post partecipa al Venerdì del libro di Homemademamma.

Buona lettura!!!

Moonlitgirl


11 commenti:

  1. Buongiorno, sono contenta che ti sia piaciuto, Mandorla è rimasta nei miei ricordi con tenerezza. Anche io l'ho apprezzato tanto (questa era la mia recensione: http://lamiadolcebambina.blogspot.it/2012/08/venerdi-del-libro-le-luci-nelle-case.html)!buon weekend!

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    1. il tuo link non mi porta alla recensione....me lo rimandi?? sono curiosa di leggere la tua recensione
      Grazie!!

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  2. Grazie! La tua recensione mi ha conquistata! :-)
    Lo leggeró di sicuro!
    Baci

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  3. Che libro particolare! Penso che mi piacerebbe leggerlo e infatti lo segno nella mia lista dei desideri!
    La frase della Gamberale che hai riportato è molto forte, fa pensare tanto al fatto che a volte noi stessi non ci conosciamo abbastanza.

    Buon sabato (piove qui, ma lameno meno di ieri e l'altroieri)

    PS: ma sono io che non lo vedo o non c'è modo di diventare tua follower con Google Friend Connect?

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    1. In effetti non c'è....principalmente perché' non so bene cosa sia...... Ma c'è il pulsante x seguire con le email ed altri feed
      Anche qui piove, ha piovuto ieri....è pioverà a nuche domani!!!!
      Buon weekend

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    2. E' semplice inserirlo, lo puoi fare andando in Layout, Aggiungi gadget e cliccando su "Lettori fissi" :-)
      Così tutti quelli che vorranno manifesteranno ufficialmente il loro gradimento per il tuo blog ;-)

      PS: ti è arrivata la mia ultima mail, dove ti dicevo che una sorta di intervista era in effetti una buona soluzione?

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  4. Ho letto questo post ieri sera prima di addormentarmi dal mio cellulare, dal quale sono pressoché incapace di scrivere...
    Mi ha incuriosito molto. Avevo già letto delle notizie su di lei.
    Ma sai che io sono sempre stata affascinata dalle luci nelle case degli altri? la mia mente curiosa vaga anche ora, a volte, a cercare di immaginare i particolari di vite sconosciute...
    Buon we,
    A presto!
    :-)

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  5. Questo libro è sul mio kindle da un po', ma non mi sono ancora decisa ad affrontarlo.
    L'ho acquistato su suggeriemnto di un'amica che lo ha molto apprezzato.
    Io sono diventata con il tempo scettica sui giovani autori itaniali: questo tuo post ora mi sprona a programmarne la lettura.
    Buona settimana :)
    Grazia

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  6. Fammi sapere poi che ne pensi.
    Buona settimana anche a te!!

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Grazie!!! Il tuo passaggio sulla Luna è stato registrato!!!

Moonlitgirl